Raccontiamo il nostro viaggio in Zambia per creare due biblioteche digitali. E’ l’inizio del progetto BiblioAfrica

Il progetto BiblioAfrica realizza uno degli obiettivi fondamentali della nostra fondazione; valorizzare i beni culturali e rendere la cultura più accessibile tramite la tecnologia digitale attraverso la creazione di biblioteche con strumenti digitali. Con esse tutti potranno accedere e consultare liberamente sia testi antichi che e-book moderni

Ricordiamo ancora quando, nel 2018, in occasione della presentazione dell’iniziativa “San Lorenzo Escape”, abbiamo espresso il desiderio di utilizzare il ricavo dell’evento per creare una biblioteca digitale in Africa… Queste parole non sono rimaste solo progetti, e con il supporto di tanti compagni di strada, siamo riusciti a concretizzarli.

Il sogno BiblioAfrica è diventato realtà. Nonostante le difficoltà del periodo, nel mese di maggio siamo stati per la prima volta in Africa per realizzare non una ma ben due biblioteche digitali all’interno di due centri culturali: un’università (la St. Bonaventure University di Lusaka) e un seminario per sacerdoti missionari (il Diocesan Seminary Missionary Redentoris Mater di Kitwe).

Indispensabile è stato l’aiuto di P Angelo Palunbo OFM Conv, che con la sua grande esperienza di missionario in Africa, ci ha guidati nell’organizzazione della missione.

L’iniziativa è stata finanziata con fondi propri della nostra Fondazione. Per noi, questo intervento rappresenta un traguardo importante e ci fa ben sperare nella creazione di nuove iniziative solidali

Missione BiblioAfrica: il Viaggio in Zambia

L’arrivo a Lusaka

Il nostro viaggio inizia il 23 maggio da Napoli in direzione Lusaka, capitale dello Zambia dove dopo tante ore ad accoglierci è stato un tramonto bellissimo ed un paesaggio mozzafiato e, accompagnati dal nostro entusiasmo, ci siamo diretti verso la nostra prima tappa: il St. Bonaventure University College.

Al nostro arrivo, il Padre Guardiano John Lesa ci ha guidato all’interno della struttura dove a venirci incontro sono stati i bibliotecari e tutti i collaboratori dell’università. Nei giorni seguenti ci siamo messi al lavoro per l’installazione della biblioteca digitale all’interno della sala lettura della biblioteca dove a momenti di duro lavoro si sono alternati piacevoli momenti con i bambini del luogo.

L’inaugurazione della prima biblioteca digitale

Dopo diverse prove tecniche, con la collaborazione delle bibliotecarie abbiamo acceso e provato il sistema digitale, fin da subito usato con curiosità e stupore da parte degli utenti della biblioteca.

Il 26 maggio abbiamo inaugurato la biblioteca digitale. La cerimonia si è svolta in presenza del Rettore della St. Bonaventure University, del Minister of the General Education della Repubblica di Zambia e dei Ministri di diverse Provincie delle tre famiglie francescane.

La cerimonia si è svolta in un clima festoso e gioioso. Abbiamo ricevuto il grazie commosso di tutte le autorità presenti ed il nostro più grande motivo di orgoglio sono state le parole di gratitudine da parte degli studenti… Sapere di avere un impatto positivo sulla loro vita è ciò che realizza la nostra missione e che ci spinge a fare sempre di più.

In particolare, ricordiamo con affetto il momento in cui uno degli studenti ci ha raccontato dei sacrifici che fa sua madre nei campi per permettergli di studiare. Per lui, così come per moti altri, la biblioteca digitale rappresenta uno strumento prezioso dal quale poter consultare fonti attendibili e materiale di studio aggiornato.

St. Bonaventure University

Diocesan Seminary Missionary Redentoris Mater. Una biblioteca digitale per i sacerdoti missionari

Dopo aver salutato i collaboratori e gli studenti della St. Bonaventure University ci siamo diretti verso la città di Kitwe al Diocesan Seminary Missionary Redentoris Mater per installare la seconda biblioteca digitale.

I giovani sacerdoti missionari operano nelle aree più povere del paese e si impegnano molto per le persone più bisognose. Durante i loro interventi si fanno promotori di cultura e conoscenza verso popolazioni svantaggiate. Per loro, avere a disposizione una fonte di conoscenza come una biblioteca digitale, rappresenta un grande valore aggiunto non solo per sé, ma anche per le persone verso le quali condividono le conoscenze acquisite.

Visita al Franciscan Nursery School

Sulla strada del ritorno a Lusaka abbiamo deciso di fare visita al Franciscan Nursery School; una scuola che accoglie ben 400 bambini, tra cui alcuni rifugiati somali.

Qui ad accoglierci Suor Bupe, la quale ci ha rapito con il suo sorriso, perché nonostante i sacrifici che questa attività comporti, sprizza allegria e positività ad ogni parola. Abbiamo quindi deciso di donare una fornitura di cancelleria per cercare anche in piccolo di aiutare chi si impegna ogni giorno per garantire ai bambini un futuro migliore. Speriamo di poter realizzare presto anche qui una biblioteca digitale destinata ai bambini.

BiblioAfrica: una fine che sa di nuovo inizio

Torniamo dal nostro viaggio in Africa con una nuova consapevolezza. Abbiamo incontrato persone appartenenti ad una diversa cultura, che affrontano la vita con entusiasmo ed allegria e siamo felici di aver dato il nostro contribuito, che è stato ricambiato con affetto, e che ha impreziosito ancor di più il nostro viaggio arricchendo il nostro spirito.

Ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuto e hanno fatto sì che questo progetto diventasse realtà. Ci teniamo a fare un ringraziamento speciale P. Angelo Palumbo OFM Conv. che ha dato avvio e impulso a questa iniziativa di amore e fratellanza.
Non è stato facile, abbiamo incontrato mille difficoltà ma la consapevolezza di aver generato un impatto concreto ci spinge ad andare avanti e ad aiutare sempre più persone.

La fine di questo viaggio rappresenta per noi un nuovo inizio. Intendiamo realizzare nuove iniziative in Africa e portare avanti questo impegno nel tempo. Per restare aggiornato sui nostri progetti continua a seguirci

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