Chi Siamo

Arrigo Luigi
Direttore di biblioteca e archivio della Diocesi di Alife - Caiazzo, curatore del progetto SBAM e Vice presidente della nostra fondazione
Bianco Milena
Imprenditrice dei beni culturali, bibliotecaria e archivista, curatrice del progetto BiblioBike e missionaria nei paesi in via di sviluppo
Brandi Fabio
Docente di storia dell’arte, esperto di catalogazione teorica e pratica
Curcio Claudia
Docente, archivista ed esperta di manoscritti, segretaria della nostra Fondazione
Carlo Caccavale
Tessitore di reti associative, scrittore di progetti e presidente della nostra fondazione
D’Angelo Iolanda
Docente di storia dell’arte, competente in storia e catalogazione del libro antico, impegnata nello studio sulle donne artiste italiane.
Di Lello Luca
Docente di materie letterarie, addetto ai Servizi bibliotecari di catalogazione e reference, Co-Ideatore delle Giornate dantesche di Castello del Matese
Ferraiuolo Daniele
Archeologo e Paleografo, Ricercatore presso l'Università Ca' Foscari Venezia. Direttore scientifico degli annuali "Incontri interdisciplinari della Fondazione San Bonaventura. Luoghi, forme e funzioni della scrittura"
Russo Giovanni
Bibliotecario, giornalista pubblicista, agiografo e tesoriere della nostra Fondazione
Tartaglia Mario
Esperto di tecnologie, sviluppatore Web e Unity3D

La Fondazione San Bonaventura nasce per la salvaguardia, valorizzazione e fruizione dei beni culturali. Il progetto, che vede la luce nel 2014, è frutto della collaborazione di professionisti di svariati settori, dalla Biblioteconomia all’Archivistica, dal Restauro all’Editoria, passando per la l’organizzazione di eventi, Paleografia e la Storia dell’arte, tutti accomunati dallo stesso intento ovvero restituire vita propria ad ambienti dismessi e abbandonati, nei quali è custodito un ricco patrimonio culturale. La Biblioteconomia, l’Archivistica e la museologia sono le scienze sulle quali poggiano le fondamenta dell’ente del terzo settore, che con il passare degli anni, e a seguito degli importanti risultati, ottenuti tramite la realizzazione di progetti di curatela di grandi serie di libri antichi e moderni ma non solo, è riuscita a farsi apprezzare da istituzioni pubbliche ed enti privati. Lo sviluppo tecnologico e l’innovazione sono altre due importanti strade che la Fondazione San Bonaventura percorre parallelamente, avendo raggiunto un alto livello di specializzazione in attività di digitalizzazione e nella realizzazione di applicazioni interattive, capaci di insegnare in maniera semplice e accattivante, anche a un pubblico più giovane, fasi come quelle del calcolo d’impronta di un testo antico o del restauro di materiale pergamenaceo e librario. La didattica e la formazione interdisciplinare sono i cardini di questa fondazione, che si avvale della collaborazione scientifica dello staff della Scuola di Biblioteconomia della Biblioteca Apostolica Vaticana e di diverse Università italiane ed estere, organizzando seminari, laboratori e corsi di alta formazione.

La fondazione ha organizzato eventi nazionali e internazionali ed ha sviluppato diversi progetti di utilità sociale e cooperazione internazionale, si è dotata inoltre di due marchi editoriali “San Bonaventura” e “Biblioteca Sant’Antonio”, nati per lo sviluppo della creatività letteraria e per la diffusione della buona stampa, rifacendosi all’esperienza dell’antico Scriptorium.

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